Struttura e apparati didattici
L’opera si compone di due volumi: A – Grammatica e lessico; B – Comunicazione e scrittura. Italiano infinito si caratterizza per questi aspetti:
- la scientificità dei contenuti (che tengono conto anche delle più recenti elaborazioni teoriche della linguistica) e la solidità dell’impianto didattico;
- una struttura chiara e una forma linguistica rigorosa, ma priva di tecnicismi non necessari;
- l’operatività di tutte le parti del manuale, che offre numerosissimi esercizi di diversa tipologia e alcune specifiche sezioni di “Laboratorio” sulle principali difficoltà di analisi e di uso della lingua;
- la varietà dei testi su cui si esercita la riflessione linguistica: “frasi” appositamente costruite per studiare i meccanismi della lingua dal punto di vista teorico; ed “enunciati” tratti da testi reali di vario tipo (letterari e non letterari) per studiare la complessità dei fenomeni linguistici, applicati alle diverse situazioni delle comunicazioni pratiche;
- una attenzione particolare al lessico, che è chiamato in causa in tutte le parti del manuale e non solo nelle sezioni dedicate;
- strumenti operativi per l’inclusione, con numerose mappe, tabelle di sintesi ed esercizi di livello base.
L’attenzione è rivolta non solo alle esigenze degli alunni più fragili, ma anche delle eccellenze: numerosi box di approfondimento (intitolati “Esplorazioni nella lingua”) permettono di conoscere aspetti particolari e, soprattutto, stimolano a ragionare sulla lingua (evoluzione dell’italiano nel tempo, registri linguistici diversi, derivazioni dal latino e da altre lingue, confronti con lingue moderne).