• Opera

    • Mario Luzzatto Fegiz     

      Troppe zeta nel cognome

      Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale

    • Troppe zeta nel cognome
      • Descrizione
      • Indice
      • Note biografiche
    • Mario Luzzatto Fegiz     

      Troppe zeta nel cognome

      Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale

      • Descrizione
      • Indice
      • Note biografiche

      Descrizione

      Cosa prova prima di andare in scena Ornella Vanoni? È vero che “Il cielo in una stanza” di Paoli è nata in un bordello e che Sting è un grande amatore? Cosa si nasconde dietro a uno scoop? E come interagisce un critico di un grande giornale con gli artisti? Come nasce una canzone? E una recensione? Come mai Pavarotti si è convertito al pop? Come si fa a incontrare Mina senza farsi cacciare? È davvero possibile essere obiettivi con l’artista che ti coinvolge nel suo processo creativo? O restare calmi quando squilla il telefono e all’altro capo ci sono Bob Dylan o Vasco Rossi? O quando una sera a cena da Gianni Versace i Take That cantano in coro con Elton John che si cimenta su una pianola giocattolo mentre Robbie Williams bacia sulla bocca a bruciapelo solo le signore più attempate? Il più noto e longevo critico musicale italiano vuota il sacco su 50 anni di musica, giornalismo, politica e cultura vissuti fra Rai e Corriere della Sera, svelando retroscena e dettagli di star italiane e straniere. Senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stesso, in un percorso musicale e spirituale dove succede un po’ di tutto e in cui, alla fine, la fede e la musica vincono e convivono come valori assoluti. Un diario intenso in cui pubblico e privato si mescolano in un racconto avvincente nel quale emerge il complesso legame di amore-odio che spesso caratterizza i rapporti fra il critico e gli artisti.

      Indice

      Prefazione di Pippo Baudo - Introduzione di Ranieri Polese - Io e Trieste - Sono stato un pariolino - La Rai - La folle gioia di premere Play - Le persone giuste - Da giornalista a personaggio - Da personaggio ad artista - Volevo di più. Volevo lo scoop - Gli artisti che perdiamo - A ruota libera - Derby rock: Vasco e Liga - Derby lirica: Pavarotti e Bocelli - Di galli, aironi, ubriaconi e altre amenità - Perché Sanremo è Sanremo - Due sorelle e una bambolina che fa no, no, no - Jannacci, Gaber e Faber - Un artista per amico - In viaggio con... - Bagni di folla - Vizi pubblici e virtù private.

      Note biografiche

      Mario Luzzatto Fegiz, nato a Trieste il 12 gennaio 1947, per decenni critico musicale e inviato del Corriere della Sera, con numerose esperienze radiofoniche (debuttò nel 1969 alla RAI con Per voi giovani) e televisive (fra cui Mister Fantasy, Re per una notte, Momenti di gloria, Music Farm e, come autore, Emozioni su Raidue). Autore di saggi e libri (il più noto Morte di un cantautore, la prima ricostruzione della tragica fine di Tenco), è stato docente all’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano. Nelle vesti di attore ha portato in scena lo spettacolo teatrale Io odio i talent show, scritto con Giulio Nannini e con la regia di Maurizio Colombi.
  • Formati libro

    • Brossura
      Dimensioni: 14 x 21,5
      Pagine: XVI-256
      ISBN: 9788820378288
      Prezzo: € 19,90

    Formati digitali

    • epub
      ISBN: 9788820378899
      Prezzo: € 15,99
    • Piattaforma: Amazon
      kindle
      ISBN: 9788820378899
    • Piattaforma: Torrossa
      torrossa
      ISBN: 9788836001873
      Prezzo: € 15,99
    • Piattaforma in abbonamento: Perlego