Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Milano, nel corso degli ultimi settant’anni, è stata capace di costruirsi una propria identità: identità moderna, ma anche identità di città storicamente (oltreché geograficamente) italiana. Ed è proprio in quanto esemplare pressoché unico di una compiuta “modernità italiana” che Milano è riuscita a rimanere al passo e a istituire un proficuo dialogo con molte altre realtà europee e internazionali. Lo ha spesso fatto guidata da quei principi più pragmatici che estetici che ne hanno connotato la cifra stilistica.
Come in un museo a cielo aperto, le vie cittadine offrono un eccellente campionario di architettura moderna e contemporanea, firmata dai nomi di celebri architetti italiani e stranieri: BBPR, Caccia Dominioni, Gardella, Rossi, Zucchi, Herzog & de Meuron, Sejima, Eisenman. Un’architettura in grado nella gran parte dei casi d’integrarsi perfettamente alla città, di rispettarne le logiche, così come di rispecchiare quel particolare mix di eleganza e rigore che nel mondo è riconosciuto come precipua caratteristica milanese.
Il libro affida la descrizione e l’interpretazione di 150 tra gli edifici più significativi della città ad altrettanti autorevoli studiosi e protagonisti della scena architettonica attuale e si candida a diventare un punto di riferimento per chiunque vorrà ricostruire come è cambiato il volto della città a partire dal secondo dopoguerra.
Milano, città dell’architettura - Gli occhi sulla città - Mappa degli edifici. Centro - Castello - Sant’Ambrogio-Tortona - Porta Romana-Bocconi - Repubblica-Porta Venezia - Città Studi-Lambrate - Centrale - Porta Nuova - Citylife - QT8-Portello - San Siro-Baggio - Quartiere Sant’Ambrogio-Romolo - Bicocca - Hinterland. Indici dei complessi architettonici, dei disegni, degli autori e dei nomi.
Marco Biraghi è professore di Storia dell’architettura contemporanea al Politecnico di Milano. Tra i suoi libri si ricordano Storia dell’architettura contemporanea 1750-2008 (2008), Storia dell’architettura italiana 1985-2015 (2013), L’architetto come intellettuale (2019) e Questa è architettura. Il progetto come filosofia della prassi (2021), tutti con l’editore Einaudi. Per Hoepli ha curato diverse edizioni della Guida all’architettura di Milano (2013, 2014, 2018) e la riedizione di Nuove architetture a Milano di Roberto Aloi (2020).
Adriana Granato ha conseguito il dottorato di ricerca in architettura al Politecnico di Milano e all’Architectural Association School of Architecture di Londra. Attualmente insegna Tecnologia dell’architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 2018 ha aperto il suo studio professionale, Studio Ibsen, con sede a Milano. Ha scritto su diverse riviste e pubblicato il volume Ludwig Mies van Rohe. Lo spirito della tecnica (con Carla Rizzo, Carocci, 2021).
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