Una panoramica sui primi secoli dell’Impero romano dalle prime missioni delle legioni fuori dai confini italici alla morte di Adriano: le guerre, i leader e le trasformazioni sociali che posero le fondamenta di Roma.
Tra il 264 a.C., quando un esercito romano sbarcò in Sicilia, e la morte di Adriano più di quattrocento anni dopo, Roma diventò uno degli imperi multiculturali più funzionali e vincenti della Storia. In questo saggio David Potter esplora le trasformazioni che accompagnarono quell’epoca, via via che Roma da repubblica diventava uno stato mercenario e poi un impero burocratico: dal primo passo oltre lo Stretto di Messina al culmine dell’espansione territoriale.
Evidenziando i parallelismi con il mondo di oggi, Le origini dell’Impero mostra come i Romani abbiano ancora molto da insegnare su potere, arte del governo e leadership.
Introduzione. Parte I: Guerra (264-201 a.C.). L’invasione della Sicilia - Roma e l’Italia - Annibale - Canne. Parte II: Impero (200-146 a.C.). La Macedonia - Vittoria in Oriente - Il fronte interno - Cartagine deve essere distrutta. Parte III: Rivoluzione (146-88 a.C.). Tiberio e Gaio Gracco - Mario: politica e impero - Guerre civili. Parte IV: Dittatura (88-36 a.C.). Il trionfo di Silla - Le eredità di Silla - Pompeo e Cesare. Parte V: Monarchia (36 a.C. – 138 d.C.). Cesare Augusto imperatore - L’impero di Augusto - Tre omicidi e la comparsa di una società imperiale - Dinastie effimere - Reimmaginare Roma - Vista da Tivoli. Note sulle fonti. Indice.
David Potter insegna storia antica alla University of Michigan. Tra i suoi libri, Constantine the Emperor, The Victor’s Crown: A History of Ancient Sport from Homer to Byzantium, Disruption, pubblicati da Harvard University Press e da Profile Books.
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