Con questo manuale Tolosani si è incaricato di raccogliere e di codificare le regole di giochi quali sciarade e logogrifi, apparsi già quasi un secolo prima su periodici e riviste specializzate; e solo con la pubblicazione di questo volume accadde anche in Italia che una disordinata assemblea di giochi fosse trattata unitariamente come una disciplina dotata di un nome proprio, ovvero “enigmistica” o anche “enimmistica”.
Il volume, nella sua prima edizione, è stato premiato dalla Federazione Enimmistica Italiana con la medaglia d’oro. La terza edizione, grazie al contributo di Alberto Rastrelli, risulta ancora più completa e attendibile. In particolare, in quest’ultima edizione è stata inserita una moderna antologia enimmistica.
La trattazione teorica è preceduta da un’introduzione alla materia firmata da Stefano Bartezzaghi, il quale individua negli aneddoti storici e nel carattere di mito fondativo per gli appassionati dell’enigmistica italiana i punti di forza del volume.
Gli argomenti trattati – storia dell’enimmistica, sciarade, incastri e intarsi, bifronti e antipodi – sono suddivisi in 46 capitoli. È presente anche un’appendice contenente numerosi rompicapi e interessanti curiosità.
Enimmografia poetica: Enigmi, bisensi e polisensi - Sciarade - Incastri e intarsi - Bifronti e antipodi - Zeppe e scarti - Cambi, scambi e spostamenti - Falsi derivati - Bizzarrie e altri giochi speciali. Enimmografia geometrica: Giuochi a base di linee rette - Giuochi a base di linee spezzate e curve. Enimmografia crittografica: Rebus, crittografie e rebus crittografici - Monoverbi e poliverbi - Giuochi crittografici descritti e illustrati. Appendici.
Demetrio Tolosani, (1863-1944), in arte “Bajardo”, d’origine toscana, fu tra i padri della enigmistica dell’Italia unita.
Alberto Rastrelli (1885-1938), in arte “L’alfiere di Re”, collaborò al volume a partire dalla seconda edizione.
Qui di seguito alcuni testi suggeriti