0
  • Home
  • Libri & eBook
  • Scuola
  • Università
  • Italiano per stranieri
  • News & Eventi
  • Foreign Rights
  •  
  • Home
    STORIA DELLA HOEPLI HOEPLI.IT HOEPLITEST.IT CONTATTI E INFORMAZIONI SCRIVI PER NOI
  • Libri & eBook
    ARGOMENTI
  • Scuola
    MATERIE LETTURE IN LINGUA PROPAGANDA SCOLASTICA
  • Università
    ARGOMENTI PROPAGANDA UNIVERSITARIA HOEPLI PER L'UNIVERSITÀ
  • Italiano per stranieri
    ARGOMENTI PROMOZIONE ITALIANO PER STRANIERI DISTRIBUZIONE ALL'ESTERO TEMI, APPROFONDIMENTI E RIFLESSIONI
  • News & Eventi
    RASSEGNA STAMPA AGENDA EVENTI UFFICIO STAMPA
  • Foreign Rights
    SUBJECTS FOREIGN RIGHTS DEPARTMENT INTERNATIONAL RIGHTS AGENTS
  • STORIA DELLA HOEPLI HOEPLI.IT HOEPLITEST.IT CONTATTI E INFORMAZIONI SCRIVI PER NOI
  • ARGOMENTI
  • MATERIE LETTURE IN LINGUA PROPAGANDA SCOLASTICA
  • ARGOMENTI PROPAGANDA UNIVERSITARIA HOEPLI PER L'UNIVERSITÀ
  • ARGOMENTI PROMOZIONE ITALIANO PER STRANIERI DISTRIBUZIONE ALL'ESTERO TEMI, APPROFONDIMENTI E RIFLESSIONI
  • RASSEGNA STAMPA AGENDA EVENTI UFFICIO STAMPA
  • SUBJECTS FOREIGN RIGHTS DEPARTMENT INTERNATIONAL RIGHTS AGENTS
Home Libri & eBook Soggetto

Soggetto: autobiografie

7 risultati trovati - pagina 1 di 1

    • Anna Torretta    Eleonora Delnevo    Dorota Bankowska   

      Whiteout. Coraggio, audacia, speranza

      Il mondo attraverso gli occhi di tre donne che hanno visto nella fine un nuovo inizio

    • Whiteout. Coraggio, audacia, speranza
    • Anna Torretta    Eleonora Delnevo    Dorota Bankowska   

      Whiteout. Coraggio, audacia, speranza

      Il mondo attraverso gli occhi di tre donne che hanno visto nella fine un nuovo inizio

      Chamonix, 8 dicembre 2018. La paraclimber Eleonora Delnevo e la palombara Dorota Bankowska sono invitate a condividere le loro esperienze di vita al TEDx. Fra il pubblico siede ammirata la guida alpina Anna Torretta.

      Nasce quella sera un’amicizia speciale, inattesa, all’insegna di tutte le forme dell’acqua: la neve e il ghiaccio, insieme alla montagna, sono il regno di Anna, prima donna a entrare nella prestigiosa Società delle Guide Alpine di Courmayeur. Il ghiaccio una delle passioni alpinistiche di Lola ma anche causa del suo incidente, paralizzata dalla vita in giù dopo il crollo della cascata che stava scalando. L’acqua scura degli abissi profondi è l’’’ufficio’’ della polacca Dot, una delle poche palombare al mondo.

      Ma queste tre donne per carattere non sono abituate a mollare, sanno superare pregiudizi culturali, sono determinate ad affrontare ogni sfida nella vita. Lola è perfino riuscita a scalare la via Zodiac su El Capitan con la sola forza delle braccia.

      Quell’amicizia si trasforma presto in un ambizioso progetto, folle e vitale come le protagoniste: la prima gara di ice-sliding, una disciplina sportiva inclusiva al 100%. Perché il vero traguardo sta nella partenza.

    • Krzysztof Wielicki   

      La mia scelta

      Vita e imprese di una leggenda dell'alpinismo polacco

    • La mia scelta
    • Krzysztof Wielicki   

      La mia scelta

      Vita e imprese di una leggenda dell'alpinismo polacco

      Krzysztof Wielicki, insieme a Jerzy Kukuczka, Wojtek Kurtyka e Wanda Rutkiewicz, è il caposcuola di una stagione leggendaria iniziata sul finire degli anni Settanta, che ha visto infrangersi veri tabù alpinistici con le salite in inverno - a volte anche in solitaria - delle più alte cime del pianeta. La comunità internazionale rimaneva allibita di fronte a tanta determinazione, e vedeva in quei giovani polacchi una capacità di soffrire senza pari, dovuta anche - si diceva - alla loro storia costellata di sacrifici e alle rigide condizioni in cui il regime politico li costringeva. Questo libro di memorie, tratto da un’intervista fiume rilasciata da Wielicki a Piotr Drozdz e poi tradotta e adattata dallo slavista Luca Calvi nella forma di racconto diretto, è un prezioso affresco di un mondo che per anni ci è parso oscuro e inaccessibile, fino al crollo del Muro di Berlino e all’ingresso nella nuova stagione dominata dal mercato, con il conseguente passaggio dall’“alpinismo di stato” alle spedizioni sponsorizzate. La forza inscalfibile di Wielicki sgorga qui attraverso un racconto schietto e onesto, che si definisce nelle avventure più estreme e al limite della sopravvivenza. Il lettore italiano rimarrà stupito di fronte a tale esuberanza di vita e, montagna dopo montagna, capitolo dopo capitolo, ritroverà le orme lasciate da un sopravvissuto che ha deciso di rivelarsi.

    • Marco Confortola   

      Il cacciatore di Ottomila

      La mia sfida alle montagne più alte del mondo

    • Il cacciatore di Ottomila
    • Marco Confortola   

      Il cacciatore di Ottomila

      La mia sfida alle montagne più alte del mondo

      Everest, Shisha Pangma, Annapurna, Cho Oyu, Broad Peak, K2, Manaslu, Lhotse, Makalu, Dhaulagiri: nomi che echeggiano nell’immaginario collettivo come luoghi remoti, quasi inaccessibili. Sono gli Ottomila, le montagne più alte del Pianeta. Marco Confortola ne ha già scalati dieci, e ognuno è stato una storia di fatica e soddisfazioni, rinunce e attimi di pace assoluta, sudore e amicizie ad alta quota con uomini straordinari, da Silvio “Gnaro” Mondinelli a Denis Urubko a Krzysztof Wielicki e molti altri. Pronto a rialzarsi anche dopo la tragedia che l’ha visto coinvolto sul K2, nella quale sono morte 11 persone e ha perso tutte le dita dei piedi per gli effetti del congelamento, Marco non ha smesso di “cacciare”, ed è deciso a conquistare la quattro cime che gli mancano per completare la “collezione degli Ottomila” e assecondare così quell’istinto che sin da bambino lo portava a salire sempre più in alto. Il testo ha la prefazione di Carlos Soria Fontán (classe 1939), l’alpinista che detiene il record di 13 Ottomila scalati sopra i 60 anni di età.

    • Mario Luzzatto Fegiz   

      Troppe zeta nel cognome

      Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale

    • Troppe zeta nel cognome
    • Mario Luzzatto Fegiz   

      Troppe zeta nel cognome

      Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale

      Cosa prova prima di andare in scena Ornella Vanoni? È vero che “Il cielo in una stanza” di Paoli è nata in un bordello e che Sting è un grande amatore? Cosa si nasconde dietro a uno scoop? E come interagisce un critico di un grande giornale con gli artisti? Come nasce una canzone? E una recensione? Come mai Pavarotti si è convertito al pop? Come si fa a incontrare Mina senza farsi cacciare? È davvero possibile essere obiettivi con l’artista che ti coinvolge nel suo processo creativo? O restare calmi quando squilla il telefono e all’altro capo ci sono Bob Dylan o Vasco Rossi? O quando una sera a cena da Gianni Versace i Take That cantano in coro con Elton John che si cimenta su una pianola giocattolo mentre Robbie Williams bacia sulla bocca a bruciapelo solo le signore più attempate? Il più noto e longevo critico musicale italiano vuota il sacco su 50 anni di musica, giornalismo, politica e cultura vissuti fra Rai e Corriere della Sera, svelando retroscena e dettagli di star italiane e straniere. Senza fare sconti a nessuno, soprattutto a se stesso, in un percorso musicale e spirituale dove succede un po’ di tutto e in cui, alla fine, la fede e la musica vincono e convivono come valori assoluti. Un diario intenso in cui pubblico e privato si mescolano in un racconto avvincente nel quale emerge il complesso legame di amore-odio che spesso caratterizza i rapporti fra il critico e gli artisti.
    • Lodovico Barbiano di Belgiojoso   

      Notte, nebbia

      Racconto di Gusen

    • Notte, nebbia
    • Lodovico Barbiano di Belgiojoso   

      Notte, nebbia

      Racconto di Gusen

      Nel dicembre del 1942 entrammo in contatto, a Milano, con alcuni aderenti al Partito d’Azione. La nostra piccola banda di cospiratori coincideva con il gruppo di professionisti - di amici, innanzitutto - che faceva capo allo studio di architettura BBPR, costituitosi nel 1932: oltre a me, Gian Luigi Banfi (Giangio), Ernesto Nathan Rogers e Enrico Peressutti (Aurel).

      Ha così inizio l’attività di resistenza di Lodovico Barbiano di Belgiojoso, che consiste in particolare nel collegamento con le forze alleate e nell’azione di propaganda antifascista clandestina. Il 25 luglio 1943, con la caduta di Mussolini, cambia il panorama e si intensificano i contatti con personaggi come Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, rientrati dal confino. Nel marzo 1944, l’Autore viene arrestato insieme a Giangio Banfi: incarcerati a San Vittore e in seguito trasferiti al campo di Fossoli, vengono poi deportati a Mauthausen e da lì a Gusen, dove Belgiojoso sopravvive stremato sino alla liberazione nel maggio del 1945. Banfi invece si spegne di stenti nell’infermeria di Gusen il 10 aprile, qualche settimana prima dell’arrivo delle truppe americane.

      La memoria di Lodovico Barbiano di Belgiojoso resta silenziosa per cinquant’anni dopo i tragici avvenimenti, fino a quando, sollecitato da amici e famigliari, accetta di trasformare in un libro straordinario gli appunti precedentemente raccolti, corredandolo con gli intensi e sconvolgenti disegni in parte realizzati con mezzi di fortuna nel campo stesso. Indimenticabili alcune tra le figure rievocate, tra tutte quella di Romeo Rogers (padre dell’architetto Ernesto Nathan) che dal campo di Fossoli, vecchio, malato e dignitoso, viene “avviato” ad Auschwitz da dove non farà ritorno.

    • Thelma De Finetti   

      Anni di guerra

      1940-1945

    • Anni di guerra
    • Thelma De Finetti   

      Anni di guerra

      1940-1945

      Non sono molte le memorie scritte da stranieri residenti in Italia negli anni della seconda guerra mondiale. Se per il centro Italia abbiamo il resoconto di Iris Origo nel classico Guerra in Val d’Orcia, mancava per il nord la testimonianza di una donna americana sulle vicende belliche in un paese divenuto nemico. È questo il valore più alto di Anni di guerra, il diario inedito di Thelma Hauss, moglie dell’architetto Giuseppe de Finetti, che, dopo aver portato in salvo i figli negli Stati Uniti, torna a Milano nel 1940 per raggiungere il marito e stargli accanto negli anni tempestosi del conflitto. Nel diario emergono vicende quali i bombardamenti di Milano, che colpiscono anche la casa di via del Gesù, la vita da sfollati tra il Lago di Garda e il Lago Maggiore, la partecipazione alla lotta antifascista con atti di eroismo quotidiano, l’aiuto a parenti e compagni di lotta detenuti nel carcere di San Vittore, il ruolo delle donne nella Resistenza, fino all’atmosfera della Milano liberata del 1945, in cui Thelma è attiva al fianco delle truppe americane.

      Scritto in uno stile immediato, il diario fa affiorare nomi e movimenti di personaggi famosi, come Raffaele Mattioli, Enrico Mattei, Sergio Solmi, Ferruccio Parri, fino ad Hans Deichmann, un antinazista tedesco che trova un sicuro appoggio nei de Finetti e collabora efficacemente alle iniziative dei “Patrioti”. A queste personalità si mescolano familiari e conoscenti di Thelma e Beppi, ritratti nelle avventure quotidiane della sopravvivenza nel periodo bellico.

      Protagonista indiretto del libro è il marito, il geniale architetto Giuseppe de Finetti: Thelma narra la gestazione del saggio «Milano risorge», che apparirà solo molti anni dopo, nel 1969, col titolo Milano. Costruzione di una città, a cura di Giovanni Cislaghi, Mara De Benedetti e Piergiorgio Marabelli, e che è divenuto oggi uno dei testi di riferimento nella storia dell’architettura (Hoepli, 2002). Il lettore interessato troverà una chiave di ulteriore approfondimento nel saggio di Giovanni Cislaghi posto in appendice, che ricostruisce l’attività progettuale dell’architetto nel periodo bellico.

    • Aristide Marchetti   

      Ribelle

      Nell'Ossola insorta con Beltrami e Di Dio, novembre 1943 - dicembre 1944

    • Ribelle
    • Aristide Marchetti   

      Ribelle

      Nell'Ossola insorta con Beltrami e Di Dio, novembre 1943 - dicembre 1944

      L’episodio della resistenza contro i neofascisti della Repubblica sociale e i tedeschi occupanti nell’Italia del 1943-’45 che vanta il maggior numero di studi e di ricerche è forse la vicenda della Giunta provvisoria di governo dell’Ossola libera (9 settembre-14 ottobre 1944). Fra le prime memorie, Ribelle. Nell’Ossola insorta con Beltrami e Di Dio (1943 - 1944), di Aristide Marchetti (“Aris”) - pubblicato nel 1947 - è il “diario di battaglia” giudicato a lungo fra i resoconti più attenti sulla storia delle formazioni “azzurre” ossolane. Dal novembre 1943 - quando si unisce alle “bande” - all’ottobre 1944 - quando con la “Valtoce” in rotta sconfina in Svizzera - Marchetti ripercorre i mesi del suo coinvolgimento nelle azioni e nei combattimenti che portano le forze della Resistenza a controllare vallate, abitati e grandi centri urbani dell’area tra la Valsesia, l’alto Verbano, il lago d’Orta.Pagina dopo pagina i protagonisti - fascisti, antifascisti, popolazione, tedeschi - appaiono non ancora cristallizzati nella storia; ne riesce un resoconto vivo nel quale la retorica, giustificata dalla passione politica e civile, è temperata dalla forma diaristica, cioè della narrazione “a caldo”. Ripresentato in edizione critica - con introduzione, note esplicative e appendice biografica a cura di Marino Viganò - Ribelle costituisce tuttora un documento avvincente su fatti e interpreti centrali della Resistenza nel Verbano-Cusio-Ossola e su quel primo esperimento di democrazia diretta in Italia.

Filtra i risultati

Ordina per

ARGOMENTO

AUTORI

COLLANA

Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli
Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli S.p.A.
P.IVA 00722360153
Iscrizione Registro Imprese 00722360153 - Milano
SEDE LEGALE
Via U. Hoepli, 5 - 20121 Milano, Italy
Tel. +39 02 864871 Fax +39 02 8052886 Mail hoepli@hoepli.it
UFFICIO COMMERCIALE E DISTRIBUZIONE
Via G. Mameli, 5 - 20129 Milano, Italy
Tel. +39 02 733142 Fax +39 02 7382084 Mail orders@hoepli.it
UFFICIO STAMPA
Tel. +39 02 864871 Mail press@hoepli.it
  • STORIA DELLA HOEPLI
  • SCRIVI PER NOI
  • HOEPLI TEST.it
  • HOEPLI.IT
  • GESTIONE COOKIE
  • NORMATIVE
  • PRIVACY POLICY
  • COOKIE POLICY
  • CONDIZIONI D'USO
  • CONDIZIONI DI VENDITA
  • COME ORDINARE
  • PAGAMENTO
  • SPEDIZIONI
  • Powered by: DGLine