Chi si trovasse a passare a Milano per il tratto conclusivo di viale Legioni Romane, nel popolare quartiere di Baggio, potrebbe sorprendersi nel trovare in periferia le vie Berna, Lucerna, Zurigo, nomi d’importanti città della Svizzera, inusualmente lontane da via Losanna, altro grande centro urbano elvetico. Il motivo, certo a pochi noto, risiede in un episodio della vita contemporanea della metropoli lombarda: sul sedime del vicino parco pubblico «Alberto Moravia» è esistito, dal 1945 al 1959, il cosiddetto Villaggio svizzero di Milano, insediamento provvisorio di 40 casette prefabbricate, regalo del Dono svizzero per le vittime di guerra – ente della Confederazione per il soccorso – inteso a ospitare chi, nei bombardamenti del 1943-’45, aveva perso tutto. Qui 480 componenti di 120 famiglie trovano abitazione, in attesa della ricostruzione postbellica. Vicenda significativa pure per molti altri profili, la storia del Villaggio svizzero ricostruita in questo testo riconferma, principalmente, l’antico, profondo legame tra la Svizzera, con le sue ampie comunità di Lombardia, e l’ospitale città di Milano.