Il volume ripercorre in chiave storico-critica l’evoluzione della scenografia moderna, e in particolare dei metodi per la sua progettazione, a partire degli esordi del nuovo teatro nei primi anni del Cinquecento fino agli inizi del XX secolo. La ricerca è costruita direttamente attraverso i Trattati redatti dagli artefici delle forme, delle regole e delle tecniche che hanno modellato lo spazio scenico occidentale; a partire dalla collocazione storica i sistemi scenici che maggiormente hanno mantenuto le loro caratteristiche strutturandosi in tipi ricorrenti, sono analizzati anche per la loro presenza nell’azione teatrale contemporanea in relazione ai più recenti concetti del “teatro di regia”.
In stretto rapporto con il mondo delle arti, e in particolare con la pittura, la trattazione, assolutamente innovativa per l’approccio, è integrata da un ricco apparato iconografico di immagini e disegni, alcuni dei quali inediti.
L’opera si rivolge sia agli studenti di Teoria e storia della scenografia, Progettazione scenografica e Scenotecnica presso le Facoltà di Architettura e le Accademie di Belle Arti sia a professionisti del teatro, interessati ad approfondire la storia del progetto scenico e delle sue relazioni con le trasformazioni della figurazione teatrale.