Storia

31 risultati trovati

    • Anthony Bale   

      Viaggiare nel Medioevo

      In cammino con pellegrini, cavalieri e strane creature

      Un caleidoscopico viaggio nel mondo medievale.

      Un libro che, come nei Racconti di Canterbury, ci restituisce l’immaginifico e il prosaico del viaggio al tempo del Medioevo, con gli occhi di pellegrini, commercianti, spie e santi, da ovest a est, passando per Costantinopoli, Gerusalemme, Etiopia e Cina.

      Dagli animati bazar di Tabriz alla misteriosa isola di Caldihe, dove si diceva che le pecore crescessero sugli alberi, dalla Via della Seta alle escursioni per le strade di Istanbul e Gerusalemme, Anthony Bale fa rivivere il Medioevo, invitando il lettore a esplorare un mondo costellato di miracoli, meraviglie e luoghi un tempo famosi e oggi dimenticati.

      Come una vera guida turistica, il libro offre anche consigli su frasi utili, dove alloggiare e mangiare, e su come evitare briganti, malattie e altri pericoli della strada.

      Servendosi di cronache dell’epoca mai tradotte prima e provenienti dai luoghi più disparati, tra cui Turchia, Islanda, Armenia, Indonesia, Nord Africa e Russia, Viaggiare nel Medioevo è una sorta di atlante vivente che rende indistinti i confini tra luoghi reali e immaginari e offre al lettore uno spaccato vivido e indimenticabile del mondo medievale.

    • Daniel B. Schwartz   

      Ghetto

      Storia di una parola

      «Ghetto» è una parola ideologicamente connotata quanto poche altre, le cui origini s’intrecciano con la storia di due città: Venezia, dove indicava il quartiere ebraico obbligatorio istituito nel 1516, e Roma, dove il ghetto si sarebbe dissolto insieme allo Stato pontificio nel 1870.

      Ghetto. Storia di una parola è una ricostruzione dei significati mutevoli di questo termine sfuggente, dalla nascita a oggi.

      Nell’Ottocento, «ghetto» divenne una metafora ambivalente dell’ebraismo premoderno, per poi designare realtà tanto diverse quanto le enclave affollate di migranti ebrei nelle metropoli e i centri di raccolta e di segregazione dell’Europa orientale occupata dai nazisti. Non solo, questa parola in continua metamorfosi attraversò l’Atlantico, si radicò nel Lower East Side newyorkese e nel Near West Side di Chicago, dopodiché passò a indicare l’ambiente di vita della comunità afroamericana, ancor più che della comunità ebraica.

      Nel guidare il lettore in questa odissea tra le due sponde dell’Atlantico, Daniel B. Schwartz mostra l’intreccio tra la storia dei ghetti e il confronto polemico sul significato di una parola. Paradossalmente, «ghetto» assunse un’importanza di primo piano nella tradizione ebraica proprio quando gli ebrei non furono più obbligati per legge a vivere in un quartiere a parte. Ora che le associazioni con il vissuto ebraico si sono perlopiù offuscate, Ghetto riporta alla luce la storia di questa parola e le sue variazioni semantiche.

      Con prefazione di Adriano Prosperi.

    • Roberta Simonis   

      OURI - Images in Wonderland

      Rock Art in Eastern Tibesti

      Ouri, Images in Wonderland marks a remarkable advance in publications of prehistoric rock art in the Ouri plain (Eastern Tibesti, Chad). In the early 1990s, the Tibesti was again accessible after a 20-years-long period of unrest. At that time, the European experts of African rock art were scarcely aware of the exceptionality of the Ouri art, only known through the publication of a restricted number of papers.

      The author Roberta Simonis and her collaborators offer a compendium of the research carried out by Aldo Boccazzi, Donatella Calati, Adriana Ravenna and Sergio Scarpa Falce in the years 1993-2009, when they organised eight reconnaissance expeditions to the Ouri plain, either together or in the company of other rock art enthusiasts. Not only they revisited the decorated sites published by the early explorers, but reported a large number of new findings. Their observations and photographic documents form the groundwork of this book and the quality of András Zboray’s digital photographs helps improve the comprehension of the unique art of this remote part of the Sahara.The book includes two maps and over 1600 figures, with colour photographs, DStretch treatments, tracings of single figures and several overall pictures showing the complexity of the larger painted panels. The volume is divided into 23 chapters of unequal length, each dealing with a different area of the Ouri plain.

    • David Potter   

      Impero

      Roma dalla Repubblica ad Adriano

      Una panoramica sui primi secoli dell’Impero romano dalle prime missioni delle legioni fuori dai confini italici alla morte di Adriano: le guerre, i leader e le trasformazioni sociali che posero le fondamenta di Roma.

      Tra il 264 a.C., quando un esercito romano sbarcò in Sicilia, e la morte di Adriano più di quattrocento anni dopo, Roma diventò uno degli imperi multiculturali più funzionali e vincenti della Storia.

      In questo saggio David Potter esplora le trasformazioni che accompagnarono quell’epoca, via via che Roma da repubblica diventava uno stato mercenario e poi un impero burocratico: dal primo passo oltre lo Stretto di Messina al culmine dell’espansione territoriale.

      Evidenziando i parallelismi con il mondo di oggi, Impero mostra come i Romani abbiano ancora molto da insegnare su potere, arte del governo e leadership.

    • Michael Kulikowski   

      Tragedia imperiale

      Dall’impero di Costantino alla distruzione dell’Italia romana (363-568 d.C.)

      Tragedia imperiale racconta la storia del graduale crollo di Roma: un declino contrassegnato da intrighi di palazzo, conflitti religiosi e guerre, oltre a innumerevoli cambiamenti nelle strutture sociali, religiose e politiche.

      Per secoli, Roma è stata una delle più grandi potenze imperiali del mondo. La sua influenza si è diffusa in Europa, Nord Africa e Medio Oriente; la sua forza militare ha respinto con successo gli attacchi di Parti, Germani, Persiani e Goti. Poi venne la scissione, il saccheggio vandalico di Roma e lo sgretolamento dell’Occidente in più regni.

      Kulikowski contesta l’idea che Roma sia caduta a causa di invasioni esterne. Si concentra, invece, sulle scelte di coloro che vivevano all’interno dell’Impero, perché non fu un solo momento catastrofico a spezzarlo, ma un processo strisciante: quando si capì che Roma era caduta, l’Occidente aveva da tempo rotto il giogo dell’Impero.

    • Richard M. Eaton   

      L’India nell’era persiana

      Dall’anno Mille ai Moghul

      Protetto da mari e da imponenti catene di montagne, il subcontinente indiano potrebbe sembrare un mondo a sé quasi completo, con religioni, filosofie e sistemi sociali propri. Eppure, questa terra antichissima e le sue svariate società hanno interagito a lungo e intensamente con i popoli e con le culture dell’Est e del Sudest asiatico, dell’Europa, dell’Africa e in particolare dell’Asia centrale e dell’altopiano iranico.

      Richard M. Eaton racconta questa storia straordinaria tracciando l’ascesa della cultura dei Sultanati persiani, un mondo transregionale multiforme, connesso al suo interno da una rete sempre più fitta ed esteso su gran parte dell’Asia.

      Introdotta nell’XI secolo in India da dinastie provenienti dall’Afghanistan orientale, questa cultura avrebbe assunto tratti sempre più autoctoni tra il XVI e il XVIII secolo grazie all’incontro tra l’universo indiano e quello persiano, che contribuì a dar vita al Sultanato di Delhi, all’impero Moghul e a una moltitudine di stati regionali.

      Questo processo a lungo termine di interazione culturale si riflette profondamente nelle lingue, nelle letterature, nelle religioni, nelle tradizioni, nelle forme di governo e nel modo di fare la guerra, nella scienza, nell’arte, nella musica, nell’architettura dell’Asia meridionale.

    • Geoffrey Parker   

      L’imperatore

      Vita di Carlo V

      Sovrano di Spagna, Germania, Paesi Bassi e di buona parte dell’Italia e del Centro e Sud America, Carlo V coltivò per tutta la vita una grande aspirazione: l’immortalità. Posò per farsi ritrarre da pittori della levatura di Tiziano, finanziò narrazioni eroiche delle sue gesta, così come sontuosi monumenti e palazzi, spingendosi a scrivere un’autobiografia trionfale. Per non dire degli oltre 100.000 atti ufficiali in varie lingue che firmò durante il suo regno.

      Le testimonianze che lo riguardano sono davvero impressionanti: eppure, la sua figura rimane ancora sfuggente, avvolta in una sorta di mito che lo stesso imperatore contribuì a creare.

      La ricostruzione di Geoffrey Parker, uno dei più autorevoli storici dell’Europa moderna, dopo lunghe e meticolose ricerche d’archivio, che hanno fatto emergere nuovi documenti di mano dello stesso Carlo V, riesce finalmente a comporre in un mosaico complesso e unitario una biografia esaustiva e illuminante.

      L’Imperatore è la narrazione della straordinaria parabola di Carlo, da giovane erede di modesti possedimenti nei Paesi Bassi, a vittorioso sovrano del Sacro romano impero, fino alle ultime campagne militari e al ritiro a vita privata. Esaminando i dettagli intimi della vita del sovrano alla ricerca di indizi che ne illustrino il carattere e le inclinazioni, Parker svela le ragioni sottese alla creazione e alla salvaguardia del primo e più duraturo impero transoceanico del mondo.

    • David Barnouw   

      Il fenomeno Anne Frank

      Uscito in Olanda nel 1947, il Diario di Anne Frank è stato tradotto rapidamente in tutto il mondo. Le vicende di un’adolescente che si nasconde alla barbarie nazista e muore in un campo di concentramento divennero un simbolo incancellabile del male assoluto.

      Ne sono testimonianza le opere teatrali, cinematografiche, il pellegrinaggio al suo nascondiglio di Amsterdam di centinaia di migliaia di persone ogni anno. In questo saggio David Barnouw ha indagato analiticamente il «fenomeno Anne Frank» andando alle radici della storia di un’icona della resistenza a ogni totalitarismo.

      In aggiunta il volume è arricchito da una postfazione a firma di Massimo Bucciantini, che ha ricostruito le sorprendenti vicende editoriali del libro nel nostro Paese.

    • Dan Jones   

      Crociati

      L’epica storia delle guerre per la Terra Santa

      La storia delle crociate scritta da un maestro nella divulgazione storica medievale, in un racconto avvincente sostenuto da un’autorevole ricerca delle fonti.

      Dalla predicazione della prima crociata di papa Urbano II nel 1095 alla perdita dell’ultimo avamposto nel 1302-1303, dalla conquista di Gerusalemme nel 1099 all’assedio di Acri nel 1291, Crociati narra una storia intrisa di sangue cristiano, ebraico e islamico, popolata da personaggi straordinari e caratterizzata sia da mera ambizione sia da alti principi. Tra le voci protagoniste, non solo papi e re, ma anche poeti arabo-siciliani, principesse bizantine, studiosi sunniti, visir sciiti, soldati schiavi mamelucchi, capi mongoli e frati scalzi.

      Jones guarda alle radici delle relazioni cristiano-musulmane nell’VIII secolo e traccia l’influenza delle crociate fino ai giorni nostri, in un percorso profondamente umano e dichiaratamente pluralista, estendendo il focus geografico a regioni lontane che ospitarono cosiddetti nemici della Chiesa, tra cui Spagna, Nord Africa, Francia meridionale e Stati baltici.

      Mai prima d’ora l’epoca delle crociate era stata ricostruita in toni così brillanti e suggestivi, e la loro storia raccontata con tanto gusto.

    • Christopher Harding   

      Giappone

      Storie di una nazione alla ricerca di se stessa. Dal 1850 a oggi

      Un sorprendente racconto della cultura giapponese dall’apertura al mondo a metà Ottocento a oggi; la storia del Giappone raccontata attraverso gli occhi di chi ha accolto questo cambiamento non con la fiducia e l’avida ambizione dei modernizzatori e dei nazionalisti, ma con resistenza, conflitto, disagio.

      L’autore presenta scrittori di teatro, storie di fantasmi e romanzi polizieschi in cui la modernità stessa è la tragedia, il demonio e il cattivo. Artisti surrealisti e d’avanguardia che disegnano la loro fuga, piloti kamikaze ribelli e bistrattati poveri di città, ipnotizzatori e gangster, uomini alla disperata ricerca dell’eterno femminino e femministe in cerca di qualcosa in più di una sottomissione sancita dallo Stato, buddisti senza morale, gruppi terroristi marxisti: sacche piene da scoppiare con le ricadute psicologiche di una vertiginosa modernizzazione.

      Nascono tutti dal suolo del moderno Giappone, ma le loro personalità e i loro progetti non sono riusciti ad adattarsi. Sono “fiori scuri”: ibridi di Oriente e Occidente che hanno coronato, esplorato e qualche volta trasformato le nuove strutture del Giappone tradizionale.

      «Un capolavoro. Quanto l’ho apprezzato, quanto ho imparato e, soprattutto, quanto mi sono divertito.»

      Neil MacGregor, autore di Vivere con gli dei

      «Lucida e lirica ... una vivida storia della frenetica (e dolorosa) modernizzazione del Giappone. Uno delle migliori ricostruzioni che abbia mai letto di ciò che accade – nel bene e nel male – quando la relazione di un paese con il resto del mondo viene rinegoziata all’improvviso ... un volume che rimarrà come uno studio importante sul Giappone moderno.»

      Alex Dudok de Wit, «Daily Telegraph»

      «Un racconto immaginifico, raffinato ... a volte brutale e a volte incantevole ... di sicuro fascino.»

      Joy Hendry, «Times Higher Education»

      «Un libro da leggere e rileggere ... animato in ogni pagina da lampi d’ironia.»

      Damian Flanagan, «Japan Times»

    • Franco D’Agostino   

      I Sumeri

      Alla scoperta di una delle più antiche civiltà, i Sumeri, di cui fino alla metà del XIX secolo la cultura occidentale aveva perso ogni conoscenza o ricordo.

      Prima ancora di Babilonesi e Assiri, sono proprio i Sumeri a fondare le città e a inventare la scrittura cuneiforme, attestata sin dalla fine del IV millennio a.C. Gli scavi nelle città della Mesopotamia meridionale, dove la tradizione sumerica è nata e si è sviluppata, hanno permesso di ricostruire la loro straordinaria fioritura storica, artistica, religiosa e letteraria, durata oltre tre millenni.

      L’autore presenta la struttura sofisticata e affascinante di questa civiltà, in un viaggio nella Mesopotamia antica attraverso testimonianze archeologiche e testuali, dai tesori delle tombe reali di Ur ai poemi epici ispirati a Gilgamesh.

    • Giulio Guderzo   

      Ferrovie nel Piemonte preunitario

      Nella cornice dell’Europa della rivoluzione industriale si iscrive la storia della diffusione della ferrovia in Piemonte con le sue ripercussioni nel resto della Penisola. Una vicenda di innovazione tecnica e sociale ricostruita nelle sue diverse fasi, dal dibattito fra politici, tecnici e amministratori, al lavoro sul terreno di ingegneri, imprenditori, operai, alla successiva gestione in tempi segnati da guerre lontane e vicine. L’album di immagini che accompagna il testo aiuta a comprendere come in un piccolo Paese, segnato da aspri ostacoli naturali, si poterono concepire e realizzare sogni altrove ritenuti impossibili.
    • Karen Radner   

      Antica Assiria

      Una guida concisa e autorevole alla storia e alla cultura di una delle più suggestive civiltà antiche, l’Assiria, nel suo passaggio da città-stato a impero dall’inizio del II millennio alla fine del VII secolo a.C. su un’area che va dal Golfo Persico al Mediterraneo, dall’Asia centrale all’Egitto. L’autrice, a partire dalle scoperte archeologiche, presenta il vasto, composito e multiculturale impero assiro, mettendo in evidenza al tempo stesso gli aspetti religiosi e sociali che lo contraddistinguono. Qui emersero per la prima volta alcuni dei tratti caratteristici comuni a tutti i successivi imperi antichi e moderni (da Roma a Bisanzio, dall’impero britannico agli Stati Uniti): l’espansione dei confini attraverso la conquista militare e il ferreo controllo amministrativo sul proprio territorio.

    • Alessio Franconi   

      Si combatteva qui!

      Nei luoghi della Grande Guerra

      Passando lungo le vallate dell’Isonzo, sulle cime delle Alpi Giulie, tra le creste delle Dolomiti e i ghiacciai della Marmolada e dell’Adamello fino a raggiungere lo Stelvio. E poi oltre i confini fino ai monti Carpazi. Là dove combattevano i nostri soldati nella Prima guerra mondiale.
    • Anthony Everitt   

      Atene

      Nascita di una grande civiltà

      Le imprese di Atene hanno lasciato una traccia profonda nella cultura occidentale. Gli Ateniesi hanno inventato la prima vera democrazia della storia (anche se includeva solo i maschi adulti), trasformando così la nozione stessa di governo. Hanno fondato il concetto di filosofia, affrontando per primi questioni su cui i pensatori si arrovellano ancora oggi; hanno plasmato le arti della tragedia e della commedia, dell’architettura e della scultura; hanno posto le basi per lo studio della storia. Ma in che modo una piccola comunità di circa 200.000 anime è riuscita a dar vita a geni assoluti negli ambiti più diversi e a gettare le fondamenta dell’universo intellettuale contemporaneo? È proprio a questa domanda che Everitt cerca di rispondere, facendo di Atene stessa la protagonista della storia. Attraverso il racconto di straordinarie avventure e di incredibili rovesci di fortuna, Atene. Nascita di una grande civiltà celebra la città-stato che trasformò il mondo - dalla rivoluzione democratica che segnò l’inizio della sua ascesa, all’età dell’oro della sua politica e della sua cultura, fino al declino, che la vide mutarsi nell’equivalente antico di una città universitaria dei nostri giorni. Everitt ricostruisce la storia di Atene attraverso i ritratti indimenticabili di quegli Ateniesi astuti, pieni di talento, ambiziosi e senza scrupoli che determinarono l’ascesa della città: Temistocle, brillante stratego navale che guidò i Greci a una vittoria decisiva contro il nemico persiano; Pericle, senza dubbio lo statista più grande; Alcibiade, scaltro e sfuggente, che cambiò più di una volta bandiera durante la guerra del Peloponneso - e cadde assassinato, sommerso da una pioggia di frecce. Ma il volume offre anche il racconto, vivido e avvincente, delle battaglie epocali a cui il mondo greco deve la sua identità: tra queste, le Termopili, Maratona, Salamina. Impareggiabile narratore, Everitt sa unire al rigore dell’analisi storica la ricostruzione appassionante degli episodi che meglio restituiscono le atmosfere emozionanti e straordinarie della Grecia antica.

    • Marco Ciardi    Antonella Gasperini   

      Il pianoforte di Einstein

      Vite e storie in bilico tra Firenze, Europa e America

      Se gli oggetti potessero parlare potrebbero raccontare molte storie delle persone a cui sono appartenuti, ma anche dei tempi che hanno attraversato.

      Questo libro racconta l’inedita storia del pianoforte regalato da Einstein alla sorella Maja nel 1931, poi passato nelle mani del pittore Hans Joachim Staude e ora conservato all’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

      Attraverso fonti e immagini, viene così ricostruito il legame di Einstein con l’Italia, e soprattutto con Firenze, tra scienza, arte e cultura, all’epoca dell’avvento del fascismo, della questione ebraica, delle leggi razziali e della guerra fino all’emigrazione negli Stati Uniti.

      Una vicenda costellata di avvenimenti a volte meravigliosi, a volte tragici, mai banali. Un’avventura vissuta a fianco delle vite di molte donne e uomini che hanno dovuto confrontarsi con sfide quotidiane ed epocali, accompagnate da un filo conduttore, la musica, che ha legato in maniera indissolubile le loro esistenze.

    • Bernd Roeck   

      Rinascimento

      L’alba del mondo

      In un libro dal maestoso respiro narrativo Bernd Roeck offre un affascinante affresco di quest’epoca e chiarisce in che modo in Europa poté prodursi una così singolare accelerazione di idee capaci di mettere in movimento il mondo intero.

      Per portare alla luce le radici del Rinascimento, si risale al Medioevo e all’antichità, spaziando ampiamente fuori dai confini europei, passando dall’arte fiorita sotto il cielo d’Italia e gli ideali degli umanisti, alle guerre di religione e agli inizi dell’oppressione in altre parti del mondo.

      Il libro narra di mercanti e di poeti, imperatori e papi, donne sagge e uomini terribili, e ancora dei potenti di quel tempo e degli umili che, lontano dai palazzi, lottavano con la fame e le malattie.

      Un’epoca che con le sue innovazioni non ha creato soltanto dei luoghi di bellezza e spiritualità cui guardare con nostalgia, ma anche ha gettato le basi del mondo moderno nel quale ancora viviamo.

    • Angelos Chaniotis   

      Età di conquiste

      Il mondo greco da Alessandro ad Adriano

      Il mondo antico plasmato da Alessandro Magno durante la sua vita fu trasformato di nuovo dalla sua precoce morte. Il periodo ellenistico che seguì fu un’epoca di frammentazione, antagonismo violento tra gli Stati maggiori e lotte tra le realtà politiche minori per mantenere un’illusione di indipendenza; e tuttavia fu anche un periodo di crescita, prosperità e conquiste intellettuali. Angelos Chaniotis delinea la vasta rete di traffici commerciali, influenze e contatti culturali, che si estese dal Mediterraneo all’Asia centrale e dalle steppe euro-asiatiche al corno d’Africa, arricchendo e vivacizzando i centri di ricchezza, potere e fermento intellettuale in tutto il mondo. Dai primi giorni della costruzione di un impero da parte di Alessandro Magno, attraverso guerre con Roma, pirati scatenati, il suicidio di Cleopatra e la diaspora ebraica, fino alla morte di Adriano, l’autore esamina istituzioni, strutture sociali, tendenze economiche, rivolgimenti politici e progressi intellettuali di un’epoca durata cinque secoli e nella quale, forse, ebbe inizio la modernità.

    • Christopher Smith   

      Gli Etruschi

      Gli Etruschi sono stati un popolo che ha avuto un ruolo determinante in Italia tra il 900 e il 400 a.C. e hanno lasciato un’eredità importante, come mostrano le testimonianze archeologiche, significative e affascinanti, dalle pitture tombali, alle sculture, ai gioielli. Ma la loro storia, insieme alla loro cultura, religione, lingua, è ancora piena di cose da scoprire, a partire dal controverso dibattito sull’origine. Andando oltre il mito dei “misteriosi” Etruschi, Smith restituisce un ritratto sintetico e completo, esplorando come vissero e collocandoli nel loro contesto geografico, economico e politico. E indaga infine come siano stati percepiti nei secoli per valutare il loro impatto sulla nostra storia e sull’Occidente in generale.

    • Eric H. Cline   

      La guerra di Troia

      Dall’Iliade di Omero, la guerra di Troia ha da sempre affascinato l’umanità. Ma dove finisce il mito e dove comincia la storia? Questo libro investiga due questioni di base: la guerra di Troia ha avuto luogo e, se sì, dove? Cline parte dalle testimonianze, letterarie e archeologiche, per ricostruire il panorama di un conflitto causato non tanto dal rapimento della donna più bella del mondo, ma da motivi economici o politici ben più stringenti. Una vicenda che spazia da Oriente a Occidente: se ne parla già in una saga ittita, con versioni successive, alternative o a continuazione, fino all’Eneide di Virgilio. E attraverso gli scavi a Hissarlik in Turchia i suoi connotati si fanno sempre più concreti.

    • Dan Jones   

      I templari

      La spettacolare ascesa e la drammatica caduta dei cavalieri di Dio

    • Dan Jones   

      I templari

      La spettacolare ascesa e la drammatica caduta dei cavalieri di Dio

      I cavalieri templari furono il più ricco, il più potente e il più segreto degli ordini militari che fiorirono nel periodo delle crociate. La loro storia, che ebbe una rapida ascesa seguita da una sanguinosa e umiliante caduta, ha lasciato uno strascico di mistero che continua ad affascinare e a ispirare storici e scrittori. Dan Jones ripercorre ogni passo della storia dei templari, lunga almeno 200 anni: la loro fondazione come ordine caritatevole a protezione dei pellegrini che visitavano la Terra Santa, la loro trasformazione in corpo militare scelto che combatteva nelle battaglie crociate, la loro evoluzione in finanzieri sofisticati che godevano di esenzione dalle tasse e di un privilegiato accesso a papi, imperatori e re. A partire da fonti storiche originali e rigorose, I templari racconta in modo appassionante una storia in cui si contrappongono cristiani e musulmani, papi e imperatori, ricchi e poveri, fedeli e infedeli: dalla guerra apparentemente senza fine in Palestina, Siria ed Egitto, allo scontro di sunniti e sciiti con gli invasori cristiani, dal rogo che mise fine all’ordine alla rinascita di un mito che continua fino a oggi.

    • Ulinka Rublack   

      L’astronomo e la strega

      La battaglia di Keplero per salvare sua madre dal rogo

      Johannes Keplero è una delle figure chiave della rivoluzione scientifica del XVII secolo. Strenuo sostenitore del sistema eliocentrico, Keplero è noto soprattutto per la scoperta dell’ellitticità delle orbite planetarie e per la formulazione delle tre leggi che ancora oggi portano il suo nome. Meno noto è invece che nel 1615 fu proprio Keplero, al culmine della sua carriera scientifica, ad assumersi in prima persona la difesa della madre dall’accusa di stregoneria. Nel processo, che durò sei anni, Keplero condusse una lunga e coraggiosa battaglia per ottenere giustizia e per salvare la madre dalla tortura e dal rogo. Nell’Astronomo e la strega Ulinka Rublack ricostruisce con mano sicura tutti i dettagli di questo doloroso episodio della biografia di Keplero, facendo immergere il lettore nel difficile e volubile contesto in cui egli visse. Il risultato è una storia toccante e coinvolgente che, a partire da un dramma familiare, riporta alla luce qualcosa di più importante: il mondo di una piccola comunità luterana del centro Europa, segnata da profonde tensioni politico-religiose prodotte dalla Riforma protestante e alle soglie della Guerra dei trent’anni. Tra i tanti libri dedicati alla stregoneria, questo è indubbiamente il primo a documentare in modo convincente come la caccia alle streghe non riguardasse soltanto singole donne, bensì intere famiglie e comunità.

    • Anthony Everitt   

      Alessandro Magno

      La vita, le avventure e l’enigma della sua morte

      Che cosa possiamo imparare dall’incredibile ascesa e dalla misteriosa morte del più grande conquistatore del mondo antico? Sono passati più di due millenni da quando Alessandro Magno costruì un impero che si estendeva dal remoto regno di Macedonia, alla Persia e infine all’India – e tutto prima della sua prematura morte a soli trentatré anni. I racconti degli eventi della sua vita, reali e leggendari, lo hanno reso immortale.

      In questo libro Anthony Everitt affronta la vita di Alessandro in base ai criteri della sua epoca ed esamina tutte le contraddizioni. Dal principe con una naturale tendenza alla curiosità e un forte interesse per le scienze e le esplorazioni, all’uomo amante delle arti che considerava la grande epica dell’Iliade come una sorta di Bibbia.

      Con l’espandersi del suo impero Alessandro dimostrò rispetto per le tradizioni dei nuovi sudditi e attento discernimento nell’amministrare i vasti territori assoggettati. La sua ascesa però ebbe anche un lato oscuro. Da conquistatore invincibile, Alessandro glorificava la guerra ed erano noti i suoi atti di crudeltà.

      E mentre prosegue il dibattito sul significato della sua vita, la morte di Alessandro rimane un mistero. Morì per cause naturali – ucciso da una febbre – o fu assassinato dai suoi ufficiali, infuriati dal suo comportamento tirannico? Una spiegazione della sua morte si può trovare soltanto in ciò che sappiamo della sua vita ed Everitt prova a risolvere l’enigma.

    • Eric H. Cline   

      La città perduta di re Salomone

      Alla ricerca di Armageddon

      Il fascino della scoperta di una città al crocevia della storia, la biblica Armageddon, nel vivido racconto dell’archeologo più letto, autore di 1177 a.C. Il collasso della civiltà.

      Era il 1925 quando James Henry Breasted, egittologo e direttore dell’Oriental Institute dell’Università di Chicago, mandò una squadra di archeologi in Terra Santa, avviando una campagna di scavi nell’antica Megiddo, l’Armageddon del Nuovo Testamento, una delle città fortificate da re Salomone. I risultati degli scavi fecero sensazione, conquistando le prime pagine dei quotidiani internazionali. Eppure, poco è stato scritto sui retroscena di quella grande impresa archeologica.

      In questo libro Eric H. Cline, vestendo i panni del detective, scava nella messe di scritti lasciati dalla squadra di Chicago per restituire un pezzo di storia dell’archeologia, sullo sfondo della Grande depressione che sconvolse gli Stati Uniti e delle tensioni che scossero la Palestina sotto mandato britannico. Riaffiorano così i conflitti interni che intralciarono la spedizione, il dibattito sulla datazione dei resti rinvenuti a Megiddo e gli straordinari ritrovamenti che hanno trasformato la nostra conoscenza del mondo antico, con un cast di personaggi degni di uno sceneggiato.

    • Michele Camerota   

      Il fantasma di Amleto

      Giorgio de Santillana tra Salvemini e Mussolini

      Nel 1936 Giorgio de Santillana, giovane storico della scienza, lascia l’Italia di Mussolini per cercare fortuna negli Stati Uniti. Cerca un approdo accademico, ma non è chiara la sua posizione rispetto al fascismo: oppositore o fiancheggiatore o, peggio ancora, spia? Amico di molti antifascisti entra nel mirino di Gaetano Salvemini, la coscienza morale della lotta al fascismo fuori d’Italia, che in privato avvisa gli amici di non dare confidenza a de Santillana. I suoi sono indizi, non prove. Nel 1945, a guerra finita, il rapporto tra i due risulta ottimo. Cosa era successo in quegli anni?

      I libri di de Santillana sono oggi considerati dei classici della storia del pensiero, la sua figura riverita negli Stati Uniti e in Europa. Questo libro svela particolari sconosciuti e riflette su tempi che furono definiti «di malafede».

    • Anthony Everitt   

      Roma

      Nascita di una grande potenza

      Le vicende che tutti abbiamo studiato sui banchi di scuola - la leggenda di Romolo e Remo; i sette re di Roma; l’apologo di Menenio Agrippa; le oche del Campidoglio; l’umiliazione delle Forche Caudine; i tribuni della plebe Gaio e Tiberio Gracco; Mario, Silla e la prima guerra civile; il primo triumvirato e le Idi di marzo - rivivono in un appassionante racconto, dove ha pieno risalto la maestria di Anthony Everitt. In una Roma che si trasforma da semplice villaggio agricolo a capitale di un immenso impero l’autore tratteggia gli scontri tra patrizi e plebei, le guerre di espansione per annettere territori sempre più lontani e la politica di inclusione nell’offrire la cittadinanza romana ai popoli conquistati. Col tempo le leggi costituzionali su cui si reggeva la Repubblica vengono accantonate e l’abitudine al compromesso politico lascia la strada alla violenza e, infine, alla guerra civile. Pertanto, quando nasce l’Impero, Roma ha sì conquistato il mondo, ma ha anche minato al suo interno le tradizionali virtù che avevano accompagnato lo sviluppo della società repubblicana. Il volume è affollato di ritratti di personaggi storici indimenticabili come Cincinnato, Scipione l’Africano, Annibale, ma anche di grandi intellettuali che diverranno esemplari nella storia del pensiero politico occidentale: Catone il Censore, lo statista che si scaglia contro la decadenza dei suoi tempi, piuttosto che Cicerone, il grande oratore, campione delle virtù repubblicane, vittima delle ragioni della forza impersonate da Giulio Cesare. Everitt rilegge la storia della Roma repubblicana con un occhio sempre rivolto al presente, mostrando come lo sviluppo di quella società, di quelle lotte politiche, di quei conflitti tra le classi siano diventati modelli attraverso cui comprendere il cammino della nostra civiltà.

    • Noel Malcolm   

      Agenti dell’Impero

      Cavalieri, corsari, gesuiti e spie nel Mediterraneo del Cinquecento

      Nella seconda metà del Cinquecento, la maggior parte degli stati cristiani dell’Europa occidentale era sulla difensiva, arroccata contro la superpotenza musulmana: l’impero dei sultani ottomani. Era in atto un violento conflitto, che si traduceva nelle azioni lampo dei corsari e nelle guerre su più larga scala, ma esistevano anche molte forme di interazione pacifica a cavallo dei confini fluidi tra i due blocchi di potere. Agenti dell’Impero descrive i destini di una famiglia veneto-albanese, i cui membri erano fino a oggi pressoché ignoti, sullo sfondo del Mediterraneo e del suo entroterra europeo. Tra loro ci sono un arcivescovo dei Balcani, il capitano dell’ammiraglia pontificia a Lepanto, l’eminenza grigia dietro al trono nella provincia ottomana di Moldavia e un dragomanno presso l’ambasciata veneziana a Istanbul. Attraverso le biografi e di tre generazioni di avventurieri, Noel Malcolm getta una luce davvero inattesa sui rapporti tra Venezia, Roma e l’Impero Ottomano, affrontando temi come lo spionaggio, la diplomazia, il commercio di granaglie, la tratta degli schiavi e le rivolte antiottomane. Descrive le strategie contraddittorie delle potenze cristiane e i piani piuttosto ambiziosi di sultani e visir. Poche opere dopo il classico volume di Fernand Braudel sul Mediterraneo del XVI secolo hanno affrontato tematiche così ampie su questo periodo fondamentale della storia del Mediterraneo e dell’Europa. Agenti dell’Impero è un capolavoro di arte della narrazione, un libro che si dipana con le affascinanti movenze di un romanzo e che, senza mai scostarsi dalla centralità delle fonti, offre una rigorosa ricostruzione dei rapporti di forza e delle relazioni tra mondo cristiano e ottomano.

    • Massimo Pallottino   

      Etruscologia

      Sin dalla prima edizione, pubblicata come saggio nel 1942, Etruscologia ebbe ampio successo e risonanza, tanto da inaugurare lo specifico ambito disciplinare. Da allora, numerose sono state le revisioni di una trattazione che ha via via recepito gli importanti progressi degli studi e delle scoperte nel corso dei decenni, fino alla settima edizione, pubblicata nel 1984, e qui riproposta. Testo di riferimento in materia, ancora oggi apprezzato e tradotto in più lingue, unisce la completezza degli argomenti alla chiarezza espositiva integrata dal ricco repertorio iconografico di numerose figure e 88 tavole fotografiche. Oltre che per studiosi di etruscologia e antichità italiche, il volume è una lettura obbligata per chiunque sia interessato a conoscere le molteplici sfaccettature dell’affascinante civiltà estrusca.

    • Adriano Cappelli   

      Cronologia, cronografia e calendario perpetuo

      Dal principio dell’era cristiana ai nostri giorni

      Un repertorio pratico di cronologia generale, con le tavole cronologiche degli imperatori, dei pontefici, dei sovrani e dei governi di tutti gli Stati europei; le tavole cronistoriche della storia d’Italia, d’Europa e di altri continenti e, inoltre, i principali calendari e le festività religiose.

      Concepito in modo chiaro e disposto funzionalmente a un facile reperimento dell’informazione ricercata, questo repertorio, giunto alla settima edizione e divenuto ormai un classico, conserva tuttora una grande utilità per studenti e studiosi.

      Il volume conta anche alcune sezioni molto originali, come quella dedicata ai diversi stili cronologici adoperati nelle città d’Italia e in Europa.

      È presente un indice analitico utile per la pratica consultazione dell’opera.

    • Gilda Bartoloni   

      Introduzione all’etruscologia

      Gli Etruschi mantengono tuttora il fascino intatto di una civiltà che, prima dei romani, ha connotato con la sua presenza buona parte del territorio italico dal IX al I secolo a.C. Molto si è appreso da quando Massimo Pallottino inaugurò, settant’anni fa, una nuova disciplina, chiamata Etruscologia. I risultati delle ultime scoperte hanno messo in discussione vari aspetti delle origini, della storia, dell’organizzazione, della produzione, della religione, dell’arte degli Etruschi, e dei loro rapporti con i popoli italici, con Roma, l’Oriente e la Grecia. Profondi sono stati, inoltre, i progressi relativi alla lingua e alla lettura dei testi, non solo per le nuove scoperte, ma per gli accresciuti strumenti di studio e il chiarimento di diverse ipotesi. Il presente manuale, rivolto agli studenti universitari ma anche al vasto pubblico dei non specialisti, fornisce un quadro completo sulla vita della popolazione più conosciuta dell’Italia preromana. La storia degli Etruschi è innanzitutto la storia di città diverse, unite solo dalla lingua e dalla coscienza di un’origine comune, secondo il modello greco. Ogni città conduce una propria politica e conosce un proprio sviluppo specifico. Curato da Gilda Bartoloni, il manuale si avvale dei contributi dei più autorevoli docenti di Etruscologia e Antichità Italiche, ed è articolato in due parti: la prima prende in considerazione in modo diacronico lo sviluppo culturale degli Etruschi, dalla formazione urbana sino alla definitiva occupazione del territorio da parte di Roma; mentre la seconda ne approfondisce gli aspetti storico-artistici, religiosi e linguistici.