Restauro

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    • Giovanni Secco Suardo   

      Il restauratore di dipinti

      Ristampa anastatica della 4ª edizione

      Il volume, uscito in prima edizione nel 1866 col titolo Manuale ragionato per la parte meccanica dell’Arte del Ristauratore di dipinti e pubblicato per la prima volta da Hoepli nel 1894, è storicamente il più importante volume apparso in Italia sul restauro, un’opera che ha dato uno statuto scientifico a una nuova disciplina e sul quale si sono formati generazioni di restauratori, collezionisti e amatori.

      Il testo è stato poi aggiornato fino alla quarta edizione, pubblicata nel 1927 e qui riproposta.

      L’autore tratta il restauro di ogni genere di dipinto: dall’affresco alla tavola e si sofferma sulle principali tecniche pittoriche e i relativi materiali di utilizzo. L’aspetto senz’altro più importante è la descrizione dello “strappo” degli affreschi, una tecnica ancora oggi applicata al trasporto dei dipinti murali, sia pure con evoluzioni tecnologiche.

      Questa ristampa rimette a disposizione dei restauratori un manuale fondamentale per comprendere quali fossero le tecniche in uso tra fine XIX e inizio XX secolo, e per applicare una corretta filologia del restauro.

    • Luigi Rella    Marini Lucia Saccani   

      Schede tecniche per il restauratore di dipinti murali, su tela e su tavola

      Progettare ed eseguire un restauro, controllare lo stato conservativo di un manufatto artistico, proporre soluzioni conservative, sovrintendere alla movimentazione di un’opera d’arte sono alcune fasi operative di competenza del restauratore-conservatore. Una nuova figura professionale, altamente qualificata, indispensabile per una moderna gestione e fruizione del patrimonio artistico.

      Nell’ottica della “conservazione preventiva e programmata”, che privilegia la manutenzione all’intervento di restauro e il controllo periodico dello stato di salute dell’opera, gli autori propongono le schede tecniche come strumento indispensabile al restauratore-conservatore per spiegare e documentare le scelte e le fasi operative, in maniera rigorosa e scientifica. Inoltre, le schede forniscono a chi è preposto alla gestione del bene un archivio informativo per conoscere passato, presente dell’opera e per predisporne il futuro.

      Per ognuno dei cinque momenti che vedono direttamente coinvolto il restauratore-conservatore è stata individuata e formulata una specifica scheda tecnica: scheda di rilevamento: una sorta di “cartella clinica” del manufatto artistico, poiché individua le problematiche conservative in relazione ai materiali costituenti l’opera e la loro interazione con l’ambiente espositivo; scheda di sopralluogo: il punto di partenza per progettare l’intervento conservativo, programmandone anche la durata e i costi; scheda d’intervento: la scheda un tempo denominata “relazione di restauro”; scheda di controllo: il monitoraggio costante delle condizioni conservative e la verifica dei precedenti interventi; scheda di movimentazione: l’ispezione e l’assistenza tecnica in momenti critici per la salvaguardia dell’integrità dell’opera.

      Il volume è corredato di un CD-ROM contenente tutte le schede tecniche in formato pdf e word, e un foglio di calcolo dei preventivi in formato excel.