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    • Albano Marcarini   

      Atlante dei monti arcani

      Storie e miti del mondo verticale

      Alcune montagne sono circonfuse di un’aura ancora più elevata di quanto la loro altezza geografica riveli.

      Sono montagne sacre o mitiche o mitizzate o idealizzate. Non vi è regione del mondo che ne sia priva, non vi è popolo che non ne abbia una.

      E ognuna ha la sua vicenda, la sua narrazione: dimora degli dei come il Monte Olimpo, poteri magnetici come il Monte Calamita, meta di pellegrinaggio come il Kailash, ultimo rifugio come il Monte Ararat, rivelazione come il Monte Sinai.

    • Albano Marcarini   

      Atlante inutile del mondo

      100 luoghi che non hanno fatto la storia

      Un repertorio cartografico di anomalie geo-politiche passate e presenti, organizzato secondo le classiche aree geografiche, in cui ogni tavola è compilata con quella lieve ambiguità da indurre a confondere il vero con il falso: compito del lettore saperla discernere, o anche farne a meno, poiché, come si sa, la realtà è ineguagliabile quando si tratta di superare la fantasia.

      L’atlante si compone di cento tavole a doppia pagina: sulla pagina di sinistra si ha la titolazione della tavola, le coordinate geografiche, l’ubicazione nel planisfero e la relativa narrazione; sulla pagina di destra il dettaglio cartografico, realizzato dallo stesso autore e desunto da svariate fonti. Completano l’opera un vademecum turistico su come arrivare nei luoghi descritti, una bibliografia e l’indice dei nomi geografici.

      Questo atlante nasce per un sincero desiderio di rivalsa verso tutti coloro – architetti, geometri, astronauti, programmatori, despoti e tiranni – che hanno o che persistono a privilegiare il concetto di spazio, o peggio di cyberspazio, a quello di luogo. L’insanabile patologia da cui è affetto l’autore è infatti comunemente riconosciuta con il nome scientifico di "topofilia", cioè amore per i luoghi.