Questa edizione italiana del testo di riferimento internazionale sul BIM è nata dall’esigenza, condivisa con gran parte del mondo della progettazione e produzione edilizia, di fornire al panorama della committenza pubblica o privata, delle professioni e delle imprese, un volume che fosse capace di mettere in evidenza la grande novità rappresentata dall’adozione del BIM all’interno dei propri processi ideativi, produttivi e gestionali. Nella prima parte il volume affronta le tematiche relative alla gestione contrattuale del settore delle costruzioni e di come l’introduzione del BIM stia spostando l’attenzione degli attori su processi collaborativi; esamina quindi tutto l’apparato tecnologico (hardware e software) in termini di interoperabilità e di piattaforme BIM. I capitoli successivi riguardano rispettivamente i proprietari o i gestori dell’edificio, i progettisti, le imprese esecutrici e infine i subappaltatori e i fornitori; questi capitoli evidenziano gli sforzi richiesti dallo sviluppo del BIM all’interno dei processi aziendali, i possibili elementi di resistenza, ma soprattutto permettono di intravedere le ottimizzazioni di quegli elementi di scarsa produttività che la gestione tradizionale mantiene fortemente in essere. Un intero nuovo capitolo introduce l’importante punto di vista offerto dagli autori su come il BIM sia destinato a modificare questo settore nel breve e nel medio termine, cui fa seguito un capitolo che presenta il livello di diffusione del BIM nei diversi continenti, riportando una scheda riepilogativa per paese da cui è possibile estrarre sia norme tecniche sia report applicativi o linee guida. L’ultimo capitolo offre, tra gli altri, alcuni casi studio afferenti alla realtà italiana, a riprova dell’attenzione che anche nel nostro Paese va rivolgendosi nei confronti del BIM.