Suggerimenti
Qui di seguito alcuni testi suggeriti
Lo studio dei media si è concentrato tradizionalmente sugli aspetti politici, sociali e culturali dell’attività comunicativa. Ma negli anni recenti il settore dei media ha assunto una particolare rilevanza dal punto di vista economico industriale e oggi qualsiasi tipo di formazione universitaria e di attività professionale competente deve tenerne conto.
Questo volume offre una chiara e precisa introduzione all’economia dei media a tutti coloro che sono coinvolti nel settore. L’attenzione è focalizzata in particolare sugli aspetti più rilevanti che riguardano l’attività di produzione e distribuzione delle imprese mediali, la struttura dei mercati e le strategie che hanno caratterizzato negli anni recenti l’attività degli operatori di successo. Sono inoltre affrontati i principali campi dell’attività mediale dalla televisione al cinema, dall’editoria stampata ai nuovi media e alla pubblicità. Infine una sezione specifica è dedicata all’impatto che gli aspetti economici dei media hanno sull’attività di regolazione delle istituzioni pubbliche.
Il testo originale è stato integrato con una parte costituita da quattro sezioni dedicate all’attuale contesto italiano riferite specificatamente al mercato televisivo, cinematografico, della stampa quotidiana e della pubblicità, in modo che il lettore possa analizzare la situazione nazionale e sviluppare utili confronti internazionali.
Il volume è adatto agli studenti delle Facoltà di Scienze della Comunicazione, di Scienze politiche e di Economia nonché ai professionisti nel campo dei media.
Capire l’economia dei media - Strategie d’impresa - Economia della pubblicità - La televisione - La produzione televisiva - L’industria cinematografica internazionale - I mezzi di comunicazione a stampa - I nuovi media - Economia dei media e politiche pubbliche - Il mercato dei media in Italia. Bibliografia. Indice analitico.
Gillian Doyle è docente di Economia dei Media presso l’Università di Glasgow dove dirige il Master in Gestione dei Media
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Giuseppe Richeri, curatore dell’edizione italiana, è professore ordinario di Economia delle Comunicazioni dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano e dirige l’Istituto di ricerca sui media e il giornalismo.
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