Jacob e Wilhelm Grimm, nati ad Hanau, rispettivamente nel 1785 e nel 1786, appartenevano a una famiglia di nove fratelli.
La prematura scomparsa del padre avvocato costrinse la famiglia a trasferirsi a Kassel, dove i due fratelli compirono regolari studi, per poi iscriversi entrambi, nel 1802, alla facoltà di legge dell’Università di Marburg.
Alla morte della madre (1808) Jacob e Wilhelm tornarono in Assia e cominciarono a raccogliere le fiabe tramandate dalla popolazione locale. Nel 1812 pubblicarono la loro prima raccolta; l’attività di ricerca e scrittura, proseguita dai due fratelli nel corso dell’intera vita, li portò a pubblicare ben otto edizioni delle Fiabe per un totale di oltre duecento racconti.
Dopo le guerre napoleoniche, i Grimm si sistemarono a Kassel dove divennero bibliotecari. Nel 1818 pubblicarono il volume di Leggende tedesche.
Gradatamente la loro opera venne conosciuta e apprezzata in tutto il mondo germanico e, tra il 1829 e il 1830, i fratelli si trasferirono a Gottinga come docenti nella locale università, per poi passare nella più liberale e prestigiosa università di Berlino.
I loro ultimi anni furono dedicati al monumentale Vocabolario tedesco, rimasto incompiuto per la morte di Wilhelm nel 1859 e di Jacob nel 1863.